IL MODELLO ISTDP

L’ISTDP (Intensive Short-Term Dynamic Psychotherapy) è un modello terapeutico poco conosciuto in Italia ma protagonista di un grande fervore in termini di interesse e ricerca scientifica in Canada, USA, Nord Europa.

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​Messa a punto dallo psichiatra H. Davanloo della McGill University (Montreal – Canada) a partire dagli anni ‘70, è stata in seguito sviluppata attraverso il contributo di alcuni fra i suoi più brillanti ex allievi e si è strutturata e diffusa come una forma di psicoterapia estremamente efficace, intensiva, di breve durata e adatta a varie tipologie di persone. Rappresenta un’evoluzione dei modelli psicodinamici tradizionali: a differenza della psicanalisi classica, di cui comunque assume la matrice teorica, l’ISTDP si prefigge il compito di risolvere difficoltà specifiche in tempi ridotti, accelerando il processo terapeutico attraverso la focalizzazione su specifici aspetti di ordine emotivo. 

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Attraverso l'approccio vis à vis e un atteggiamento attento e "attivo" del terapeuta, il paziente arriva a vivere contenuti emotivi, ricordi e sentimenti, fino ad allora sepolti in profondità anche per decenni. Tali contenuti, in quanto repressi e non elaborati, hanno dato origine alla sua sintomatologia patologica.​ In questo processo, l’ansia è costantemente monitorata al fine di ridurre i sintomi principali (depressioni, insonnia, somatizzazioni, fobie, attacchi di panico) e le situazioni di disagio relazionale più acute.